IL BUDDHISMO TIBETANO AL FESTIVAL DELLA SCIENZA
Onde grandi come un pensiero Diversi studi su processi neurofisiologici come le onde elettroencefalografiche (EEG) dimostrano come le pratiche meditative possano favorire processi cognitivi quali attenzione e memoria. Tali ricerche evidenziano forti convergenze tra percorsi di ricerca neuroscientifica e tradizioni spirituali come quelle del Buddhismo Tibetano, portando a studi di neuroscienze contemplative e a tecniche terapeutiche come la mindfulness, basata sul far focalizzare la persona sul momento presente senza alcun atteggiamento giudicante. Emerge però la necessità di chiarire gli aspetti fondamentali di simili convergenze. Quali sono i benefici di pratiche meditative ed attitudini quali la mindfulness? In che modo un percorso spirituale può plasmare i processi mentali e il cervello? Il conseguente cambiamento di consapevolezza e di attitudini può portare alla felicità? Di tali tematiche discuteranno Geshe Konchog Kyab - Monaco Buddhista...