La Puja del Buddha della medicina è una pratica molto efficace: in genere è dedicata ai malati, ai morenti e a chi è già morto. È anche indicata per risolvere diverse interferenze, quali i problemi familiari, e per evitare i rischi di malattie, per essere liberi da sofferenze, ma anche per ricevere felicità e per realizzare i propri desideri.
Può soddisfare la nostra ricerca di felicità per questa vita, per le vite future, per la felicità definitiva della liberazione dal samsara e per la piena illuminazione. Può soddisfare inoltre i desideri di tutti gli innumerevoli esseri senzienti.
Il mantra del Buddha della Medicina è più prezioso dell’oro, dei diamanti, dei gioielli che esaudiscono i desideri, poiché il loro valore non può purificare tutto il karma negativo.
Anche se possediamo grandi ricchezze, il mantra del Buddha della Medicina è più prezioso, perché è in grado di lasciare nella nostra mente le impronte dell’intero percorso verso l’illuminazione.
Possiamo dedicare questa pratica a chiunque stia morendo, sia malato o sia già morto. Possiamo pregare affinché i malati guariscano. Se stanno morendo, possiamo pregare affinché muoiano con una mente virtuosa e felice, con compassione e amorevole gentilezza verso tutti gli esseri, e possano rinascere in una terra pura e diventare presto illuminati, o ricevere un corpo umano perfetto, incontrare un Maestro Mahayana qualificato, ricevere insegnamenti e raggiungere l’illuminazione in quella vita.
Chi lo desidera, durante la pratica, può fare dediche particolari per sé stesso o per le persone care che ne hanno necessità.